Leggi il contenuto della pagina

Dal 2005 Politicamente Scorretto da Casalecchio delle Culture, in collaborazine con Carlo Lucarelli, lancia una sfida: la cultura è l'unica arma degna di una società  civile per affermare valori di giustizia, solidarietà  e legalità . [vai]


 

 


Cineca
Concerta

Emilia Romagna Teatro Fondazione
Cinemovel Foundation
Cooperare con Libera Terra
Banca Etica
Radio Città  del Capo e LiberaRadio
@igersBologna
LS Distribuzione Editoriale

Vita
Narcomafie
AntimafiaDuemila

Ha sede presso la Casa della Conoscenza e lo coordina la presidente di Casalecchio delle Culture Ass. Paola Parenti. [vai]
Ha realizzato il portale 


Letizia Battaglia

Letizia Battaglia è una fotografa palermitana di fama internazionale, è nota ai più come "fotografa della mafia" perché ha, fin dai tempi del suo impegno come giornalista presso lo storico giornale "L'Ora", immortalato le atrocità  della malavita organizzata. Ma non è solo questo. Le sue foto, spesso in un vivido e nitido bianco e nero, si prefiggono di raccontare soprattutto Palermo nella sua miseria e nel suo splendore, i suoi morti di mafia ma anche le sue tradizioni, gli sguardi di bambini e donne (la Battaglia predilige i soggetti femminili), i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana e i volti del potere di una Città  contraddittoria.

Inizia la sua carriera di giornalista nel 1969 lavorando per il giornale palermitano L'Ora. Nel 1970 si trasferisce a Milano dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Qui si formano i fotografi Luciano del Castillo, Ernesto Bazan, Fabio Sgroi, nonché la figlia Shobha. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua Città , scattando foto dei delitti di mafia per comunicare alle coscienze la misura di quelle atrocità .

Suoi sono gli scatti all'Hotel Zagarella che ritraevano gli esattori mafiosi Salvo insieme ad Andreotti e che furono acquisiti agli atti per il processo. Diviene una fotografa di fama internazionale.
Ma Letizia Battaglia non è solo "la fotografa della mafia". Le sue foto, spesso in un vivido e nitido bianco e nero, si prefiggono di raccontare soprattutto Palermo nella sua miseria e nel suo splendore, i suoi morti di mafia ma anche le sue tradizioni, gli sguardi di bambini e donne (la Battaglia predilige i soggetti femminili), i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana e i volti del potere di una Città  contraddittoria.

Letizia Battaglia è stata la prima donna europea a ricevere nel 1985, ex aequo con l'americana Donna Ferrato, il Premio Eugene Smith, a New York, riconoscimento internazionale istituito per ricordare il fotografo di Life. Un altro premio, il Mother Johnson Achievement for Life, le è stato tributato nel 1999.

Ha esposto in Italia, nei Paesi dell'Est, Francia (Centre Pompidou, Parigi), Gran Bretagna, America, Brasile, Svizzera, Canada. Il suo impegno sociale e la sua passione per gli ideali di libertà  e giustizia sono descritti nella monografia delle edizioni Motta: Passione, giustizia e libertà  (lo stesso titolo di una sua mostra recente).

Nel 2008 appare in un cameo nel film di Wim Wenders Palermo Shooting.

 

La politica

Nel 1979 è cofondatrice del Centro di Documentazione "Giuseppe Impastato". Si è occupata anche di politica a cavallo tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90. àˆ stata consigliere comunale con i Verdi, assessore comunale a Palermo con la giunta Orlando. Nel 1991 è eletta deputato, nell'XI Legislatura, all'Assemblea Regionale Siciliana con La Rete. In questa legislatura è vice presidente della Commissione Cultura. Nel 1996 non si ricandida.

Dal 2000 al 2003 dirige la rivista bimestrale realizzata da donne Mezzocielo, nata da una sua idea nel 1991.

Nonostante le sue radici profondamente siciliane, la Battaglia si era trasferita nel 2003 a Parigi, delusa per il cambiamento del clima sociale e per il senso di emarginazione da cui si sentiva circondata, ma nel 2005 è tornata nella sua Palermo.

Nel 2006, in occasione del Festival Sguardi altrove, Milano, è stato proiettato il film-documentario per la Tv svizzera di Daniela Zanzotto Battaglia - una donna contro la mafia, a lei dedicato.

 

Consultalo o scaricalo in pdf

Lunedì 19 novembre 2012
Martedì 20 novembre 2012
Mercoledì 21 novembre 2012
Giovedì 22 novembre 2012
Venerdì 23 novembre 2012
Sabato 24 novembre 2012
Domenica 25 novembre 2012


Grazie al supporto di Cineca sono disponibili le registrazioni degli eventi  che si sono tenuti il 19 novembre e nel week-end del 23-24-25 novembre 2012
Rivedi gli incontri dell'VIII edizione


L'elenco di tutti gli ospiti dell'ottava edizione [vai]


Teatri d'alta civiltà 
Libero Cinema Libera tutti
La letteratura indaga i gialli della politica
Occhio alle mafie
Il futuro volta le spalle alle mafie


La diritta via
L'amavo più della sua vita
Le figlie di Mami Wata
Su il sipario
Mi devo Svegliare
Reportage sui beni confiscati in ER

Per "Libero Cinema Libera Tutti" a cura di Cinemovel

Uomini soli
La nave dolce
Il piccolo gioco
Io sono Li
Italy: Love it or leave it
Surviving Progress
Burma Vj Cronache da un paese blindato
Di mestiere faccio il paesologo
Vota Provenzano


Dignità e libertà, fotografie di Letizia Battaglia. A cura di Banca Etica.


Calcio criminale
L'Atlante della corruzione
L'Atlante delle mafie

 

Il Primo piatto della legalità 

Bookshop e mercato di LiberaTerra

Ecco le  migliori foto del contest promosso su Instagram la più diffusa piattaforma di condivisione di foto con smartphone. Iniziativa organizzata in collaborazione con Instagramers Bologna.