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A cura di

cineca


Politicamente scorretto intende permettere lo scambio libero e democratico di opinioni ed interpretazioni sui cosiddetti “misteri d’Italia” per rafforzare la memoria di quegli eventi e contribuire alla conoscenza da parte dei giovani della nostra storia piu’ recente.

Per questo anche le tre giornate della edizione 2005 sono state a disposizione di tutti grazie alla collaborazione del Cineca, ed ora le 15 ore di diretta web sono visibilii qui ...



con il contributo di

De Lorenzis, Tommaso

Tommaso De Lorenzis (dicembre 1976) ha curato per Einaudi Stile libero Giap! Storie per attraversare il deserto (2003), antologia di scritti politico-letterari dell’atelier Wu Ming, e con Luigi Bernardi l’edizione critica di Duri a Marsiglia (2005), romanzo di Gian Carlo Fusco. Collabora a «Orizzonti», sezione culturale del quotidiano «l’Unità», e dal 2003 è redattore del magazine di narrazioni continentali «Frame. Città-Europa». Svolge attività di ricerca presso l’Istituto di Storia della Filosofia dell’Università di Bologna.

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Teatro Comunale – Piazza del Popolo 1
Venerdì 24 novembre ore 21 – Ingresso gratuito

Al termine gli autori Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani con Carlo Lucarelli incontrano gli ospiti e il pubblico. Coordina Antonio Ramenghi.


Un’approfondita inchiesta giornalistica filmata sull’esito delle politiche di aprile, tesa a dimostrare la manipolazione delle schede bianche e nulle, con dati, retroscena, complotti ricostruiti con precisione e rigore fin dentro i meccanismi più intimi del sistema di spoglio, di raccolta e di elaborazione dei voti.



Immagini per non dimenticare
Il Punto – Spazio Espositivo. Via Cavour 4
Dal 24 novembre dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito


Mettere in mostra alcune delle mostruosità avvenute in una democrazia occidentale. Cosa ci può essere di più “politicamente scorretto”, nell’Italia di oggi?
Fintanto che il bicchiere della coscienza collettiva di un popolo resta mezzo vuoto, finché i tanti, troppi buchi neri della nostra Storia contemporanea non saranno colmati, difficilmente potremo pretendere “orgoglio” dai nostri concittadini

Continua...



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