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Politicamente scorretto intende permettere lo scambio libero e democratico di opinioni ed interpretazioni sui cosiddetti “misteri d’Italia” per rafforzare la memoria di quegli eventi e contribuire alla conoscenza da parte dei giovani della nostra storia piu’ recente.
Per questo anche le tre giornate della edizione 2005 sono state a disposizione di tutti grazie alla collaborazione del Cineca, ed ora le 15 ore di diretta web sono visibilii qui ...
Daniele Biacchessi, giornalista investigativo, scrittore, regista, autore e intreprete di teatro civile. Lavora come caposervizio per Radio24 - Il Sole 24 Ore ed è conduttore dei programmi Giallo e Nero e Storia. Nel 2004 e nel 2005 riceve il Premio Cronista per un'inchiesta sul terrorismo islamico in Italia e una ricostruzione dell'omicidio dell'editorialista del Corriere della Sera, Walter Tobagi.
E' un pioniere della radiofonia italiana. Dal 1975 lavora per numerose testate: Radio Lombardia,Radio Regione, Telemilanodue, Rete A, Antenna 3. Collabora inoltre con RAI, Radio Popolare, il mensile Mucchio Selvaggio, il quotidiano Unità, i settimanali Avvenimenti e L'Europeo. Dal 1988 al 1999, é direttore della sede milanese, conduttore, inviato e cronista parlamentare di Italia Radio, storica testata d'informazione nazionale.
Ha pubblicato quindici libri reportage d'inchiesta su terrorismo, ambiente, politica italiana, esteri. È anche autore, regista e interprete di teatro narrativo civile. Dal vivo collabora con i musicisti Michele Fusiello e Gaetano Liguori.
Inoltre insegna teoria della scrittura e del linguaggio radiofonico nelle più importanti scuole di giornalismo italiane.
Suona chitarra acustica ed elettrica, strumenti a plettro, armonica diatonica e cromatica. Ama jazz, jazz-rock, folk, blues, fusion, rock psichedelico, progressive, in genere la musica degli anni Settanta e Ottanta . Per lui, l'album da portare su un'isola deserta é Electric Ladyland di Jimi Hendrix. Tra i libri cita Nada di Jean Patrick Manchette, Fahrenheit 451 di Ray Bradbury , Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, Marcovaldo di Italo Calvino, Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, On the road e Big Sur di Jack Kerouac. Tra i film ricorda Punto Zero di Richard Sarafian, Lo spirito dell'alveare di Victor Erice, La montagna sacra di Alejandro Jodorowsky, L'amerikano, Missing e Z l'orgia del potere di Costa Gavras.
Un’approfondita inchiesta giornalistica filmata sull’esito delle politiche di aprile, tesa a dimostrare la manipolazione delle schede bianche e nulle, con dati, retroscena, complotti ricostruiti con precisione e rigore fin dentro i meccanismi più intimi del sistema di spoglio, di raccolta e di elaborazione dei voti.
Immagini per non dimenticare
Il Punto – Spazio Espositivo. Via Cavour 4
Dal 24 novembre dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito
Mettere in mostra alcune delle mostruosità avvenute in una democrazia occidentale. Cosa ci può essere di più “politicamente scorretto”, nell’Italia di oggi?
Fintanto che il bicchiere della coscienza collettiva di un popolo resta mezzo vuoto, finché i tanti, troppi buchi neri della nostra Storia contemporanea non saranno colmati, difficilmente potremo pretendere “orgoglio” dai nostri concittadini
Continua...