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Politicamente scorretto intende permettere lo scambio libero e democratico di opinioni ed interpretazioni sui cosiddetti “misteri d’Italia” per rafforzare la memoria di quegli eventi e contribuire alla conoscenza da parte dei giovani della nostra storia piu’ recente.
Per questo anche le tre giornate della edizione 2005 sono state a disposizione di tutti grazie alla collaborazione del Cineca, ed ora le 15 ore di diretta web sono visibilii qui ...
Marcello Fois è scrittore, commediografo e sceneggiatore italiano.
Nel 1986 si laureò in italianistica presso l'Università di Bologna. Nel 1989 scrisse il suo primo romanzo, Ferro Recente che, grazie alla lungimiranza di Luigi Bernardi della Granata Press, venne pubblicato nel 1992 in una collana di giovani autori italiani su cui furono pubblicati anche i primi libri di Carlo Lucarelli (Falange armata) e Giuseppe Ferrandino (Pericle il Nero).
Sempre nel 1992 pubblicò Picta con cui vinse, ex aequo con Mara De Paulis il Premio Calvino, mentre nel 1997, per Nulla, ricevette il Premio Dessì.
Nel 1998 uscì il primo romanzo di una trilogia - Sempre caro, Sangue dal cielo e L'altro mondo - ambientata nella Nuoro di fine Ottocento e che ha come protagonista un avvocato, Bustianu, personaggio per cui Fois si è ispirato ad un avvocato nuorese realmente esistito: Sebastiano Satta (1867-1914). Ed è proprio per Sempre caro che nel 1998 ha vinto il Premio Scerbanenco. Con Dura madre ha invece vinto nel 2002 il Premio Fedeli.
Oltre che alla narrativa, Fois si è dedicato anche alla sceneggiatura, sia televisiva (Distretto di polizia, L'ultima frontiera) che cinematografica (Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni) e al teatro per cui ha scritto L'ascesa degli angeli ribelli, Di profilo, Stazione (un atto unico per la commemorazione delle vittime della strage alla stazione di Bologna), Terra di nessuno e Cinque favole sui bambini (trasmesso a puntate da Radio 3 Rai).
Ha scritto anche un libretto operistico tratto dal romanzo di Valerio Evangelisti Tanit.
Un’approfondita inchiesta giornalistica filmata sull’esito delle politiche di aprile, tesa a dimostrare la manipolazione delle schede bianche e nulle, con dati, retroscena, complotti ricostruiti con precisione e rigore fin dentro i meccanismi più intimi del sistema di spoglio, di raccolta e di elaborazione dei voti.
Immagini per non dimenticare
Il Punto – Spazio Espositivo. Via Cavour 4
Dal 24 novembre dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito
Mettere in mostra alcune delle mostruosità avvenute in una democrazia occidentale. Cosa ci può essere di più “politicamente scorretto”, nell’Italia di oggi?
Fintanto che il bicchiere della coscienza collettiva di un popolo resta mezzo vuoto, finché i tanti, troppi buchi neri della nostra Storia contemporanea non saranno colmati, difficilmente potremo pretendere “orgoglio” dai nostri concittadini
Continua...