Siviero, Massimo

Massimo Siviero, laurea in sociologia a indirizzo giuridico con una tesi sulla pena di morte e corso di lingua, letteratura e civiltà francese alla Sorbona di Parigi. Nato a Roma da genitori napoletani nel 1942, giornalista professionista dal 1963, per trent’anni redattore de Il Mattino e per dieci corrispondente de Il Messaggero, vive a Napoli. Autore di gialli e noir, nel 2005 Siviero ha pubblicato l’ultimo romanzo Vendesi Napoli (Dario Flaccovio) sulla svendita dei patrimoni di stato e la corruzione. Nel 2003 è uscito Come scrivere un giallo napoletano (Graus Editore), un manuale di istruzioni per la scrittura thrilling. Con una particolarità: ha approfondito per la prima volta lo studio del giallo partenopeo e ha rivelato che Napoli è la patria storica del giallo italiano (nel 1852 Francesco Mastriani uscì a puntate sul Roma con il primo romanzo del genere in Italia).

Ha anche scoperto che Leopardi fu un gustoso giallista con due odi a sfondo nero. Inventore del personaggio del commissario capo Gabriele Abruzzese della Questura partenopea, Massimo Siviero è autore di saggistica anche inedita. I precedenti romanzi di Siviero sono  ambientati tra tangentopoli napoletana, camorre e collusioni, inquisizioni e guerre sante del passato e del presente. Il Diavolo Giallo, Camunia nel 1992, il racconto Delitto di difesa, nell'antologia Misteri, Camunia, nello stesso anno. Il terno di San Gennaro, Lo stagno incantato nel 1999, il saggio Rileggendo La Ginestra in Leopardi e l’astronomia, Editoriale Progetto nel 2000, Un mistero occitano per il commissario Abruzzese, Claudiana nel 2001, il saggio Come scrivere un giallo napoletano - con elementi di sceneggiatura, Graus nel 2003. Di prossima pubblicazione Caponapoli. Ha scritto numerosi racconti tra i quali una raccolta di sedici storie tra gotico partenopeo e indagine. Ha vinto numerosi premi.

Il suo sito è: www.massimo-siviero.com