Da grande voglio fare il giornalista

Mercoledì 27 aprile 2011, ore 21.00 – Casa della Conoscenza

Da grande voglio fare il giornalista. Il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con le parole è un reading teatrale a cura di Bruno Mainieri sui giornalisti assassinati e minacciati dalla criminalità organizzata.

Partendo dalle parole scritte in uno dei suoi primi articoli da Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra a soli 26 anni nel 1985, i testi letti da Bruno Rovena, Daniela Corrggiari, Gianni Zanasi, Maria Cuomo, Peppino Bellavia e Salvatore De Angelis ricostruiranno le vicende di alcuni giornalisti uccisi a causa del proprio impegno per la verità, come Mario Francese e Giovanni Spampinato, o soggetti a minacce continue da parte della criminalità, da Rosaria Capacchione a Nino Amadore e Angela Corica.

Alle letture si accompagneranno le musiche di Nino Bova alla chitarra e le proiezioni di immagini e video, che ricorderanno anche Anna Politkovskaja, Danilo Dolci e Peppino Impastato.

Il reading è curato da un gruppo di lavoro guidato da Mainieri che opera presso il Centro Socio-Culturale "Giovanni Falcone" di Riale – Zola Predosa, che ha già realizzato lo spettacolo Cinque donne raccontano, sui morti di Reggio Emilia del luglio 1960, e sta allestendo un'altra opera su Mimmo Beneventano, Marcello Torre e Giovanni Lo Sardo, vittime di camorra e 'ndrangheta nel 1980.

Il reading è a cura della Biblioteca C. Pavese, nell’ambito de “La Primavera di Politicamente Scorretto”; l'ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’iniziativa è promossa dall'Istituzione Casalecchio delle Culture nell'ambito delle celebrazioni dell'Amministrazione Comunale per il 66° Anniversario della Liberazione.