Occhio alle mafie

Politicamente Scorretto dedica la giornata di domenica 27 novembre a focus sulla criminalità organizzata e la sua infiltrazione al Nord a cui parteciperanno, accanto a don Luigi Ciotti, magistrati impegnati in prima linea in diverse regioni del nostro Paese.

La giornata di domenica 27 novembre rafforzerà dunque quel ponte tra il Sud e il Nord lanciato da Politicamente Scorretto grazie al felice incontro con l’associazione Libera e con don Luigi Ciotti. Di fronte a una ramificazione così capillare della criminalità organizzata Politicamente Scorretto vuole dare una risposta di Alta civiltà, coinvolgendo amministratori pubblici del nord che aderiscono all’associazione Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie.

Si parlerà anche di contrasto alla infiltrazione mafiosa in contesti economici:Adriano Turrini, Presidente di Coop Adriatica, presenterà il Protocollo per la Legalità, siglato nello scorso mese di giugno da Coop Adriatica e dalla Prefettura di Bologna.

Al dibattito interverrà inoltre in collegamento audio-video il gruppo d’ascolto organizzato da Avviso Pubblico presso la Provincia di Pisa: un’occasione, sfruttando le nuove tecnologie, per fare rete tra pubbliche amministrazioni con l’intento di diffondere sempre più capillarmente la cultura della legalità.

GLI INCONTRI DELLA GIORNATA

DOMENICA 27 NOVEMBRE

Casa della Conoscenza, 9.45

Politica e giustizia

Intervengono: Pasquale Liccardo (Giudice Tribunale di Bologna) e Giovanni Palombarini (già Procuratore Generale Aggiunto presso la Corte di Cassazione) in occasione dell’uscita del suo libro Costituzione e diritti (ESI ed.). Coordina: Carlo Lucarelli.

Segui la Diretta video

A seguire

Magistrati in prima linea

Intervengono: Lirio Abbate (l'Espresso), don Luigi Ciotti (Presidente Libera), Antonio Ingroia (Procuratore aggiunto DDA Palermo), Giuseppe Lombardo (Sostituto Procuratore DDA Reggio Calabria), Vincenzo Montemurro (Sostituto Procuratore DDA Salerno). Coordina: Carlo Lucarelli

Segui la Diretta video

Casa della Conoscenza, ore 15.00

Una questione settentrionale

Intervengono: Roberto Alfonso (Procuratore della Repubblica di Bologna), Gianni Barbacetto (Il Fatto), Elena Ciccarello (giornalista), Antonio Ingroia (Procuratore aggiunto DDA Palermo), Giuseppe Lombardo (Sostituto Procuratore DDA Reggio Calabria), Antonio S. Martelli (Regione ER), Lucrezia Ricchiuti (Vice Sindaco di Desio), Adriano Turrini (Presidente Coop Adriatica).

In collegamento audio-video interverrà il gruppo d’ascolto di Avviso Pubblico presso la Provincia di Pisa.
Coordina: Carlo Lucarelli

Durante l'incontro sarà proiettata in anteprima nazionale la video inchiesta "Il sistema Coral - Politica e 'ndrangheta in Piemonte" a cura di Elena Ciccarello, Davide Pecorelli, Greta Bocca, Christian Nasi

SINOSSI DELLA VIDEO-INCHIESTA "Il sistema Coral. Politica e 'ndrangheta in Piemonte"

Minotauro, la più importante operazione contro la 'ndrangheta mai realizzata in Piemonte, ha rivelato l'esistenza di inquietanti rapporti tra politica e clan calabresi anche sotto la Mole. Le duemilacinquecento pagine dell'ordinanza, i duecento imputati e i più di 100 milioni di euro di beni sequestrati si sono abbattuti come uno tsunami sull'opinione pubblica e le istituzioni locali.
Nelle carte, oltre al racconto di una realtà criminale capillarmente radicata sul territorio, figurano infatti i nomi di una decina di politici – consiglieri comunali, regionali e parlamentari - colti dalle microspie degli investigatori mentre con cene, telefonate e appuntamenti andavano a caccia di voti presso la “rete dei calabresi”, di fatto incontrandosi con padrini e affiliati dell'onorata società. Nessuno di loro risulta indagato ma la loro condotta ha di certo segnalato una grave e inspiegabile sottovalutazione del fenomeno mafioso da parte di pezzi della classe dirigente piemontese.
Unico e più grave il caso di Nevio Coral, affermato imprenditore e sindaco per 11 anni di Leinì, comune alle porte di Torino, accusato dai magistrati di concorso esterno in associazione mafiosa.  Per la procura Coral, che è anche suocero di Caterina Ferrero, dimissionario assessore alla Sanità della giunta regionale di Roberto Cota, ha rappresentato il “biglietto da visita della 'ndrangheta”. Avrebbe coltivato con i clan un rapporto di mutuo scambio, facendone il cuore di uno spregiudicato sistema di potere politico e imprenditoriale, emblema di un mondo degli appalti che si conferma settore di particolare interesse per la 'ndrangheta e luogo di interlocuzione tra boss e amministrazioni locali.
Il comune di Leinì rischia adesso lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Sarebbe il secondo caso di commissariamento per mafia in Piemonte e il terzo in tutto il nord Italia.


Autori:
Elena Ciccarello
Davide Pecorelli
Christian Nasi
Greta Bocca

durata: 24 minuti