Nato nel 1993 e cresciuto a Bologna si radica nella sua città attraverso l’associazione Libera Bologna, in cui milita da volontario, prima di diventarne responsabile organizzativo e poi referente nel 2021. Nel 2018 inizia a collaborare con Piazza Grande, cooperativa sociale che si occupa di senza fissa dimora, diventa direttore editoriale dell’omonimo giornale di strada e lavora nell’ufficio comunicazione, raccolta fondi e progettazione.
Appassionato di storia, cinema, montagna e analisi dei fenomeni criminali e mafiosi del proprio territorio, questo lavoro di monitoraggio e racconto ha prodotto quattro video inchieste presentate nell’ambito del Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno del 2021 e del 2022 e la videoinchiesta Ipossia Montana, finalista del premio Morrione 2022. Nel 2024 ha realizzato con Sofia Nardacchione la videoinchiesta La febbre del cibo. Le ombre della ristorazione bolognese.