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TERRE DI MUSICA

Reading musicale de “Il Parto delle Nuvole Pesanti”
sul loro viaggio tra i beni confiscati alle mafie


Venerdì  27  novembre, ore 21, Spazio Eco, ingresso libero


Il Parto delle Nuvole Pesanti, la storica band calabrese di adozione bolognese, propone a Politicamente Scorretto un reading musicale che ripercorre le tappe salienti del progetto  “Terre di musica: viaggio tra i Beni Confiscati alla mafia” presentato per la prima nazionale proprio a Casalecchio durante la “Primavera di legalità” lo scorso marzo.
Ora che il film documentario e il libro reportage sono usciti in uno speciale cofanetto (Editrice ZONA), Il Parto delle Nuvole Pesanti torna a Politicamente Scorretto proponendo una performance dal vivo che alternerà musiche e letture per raccontare il viaggio nelle terre di mafia dove ogni giorno eroi silenziosi lavorano e combattono per la legalità.

 

Il reading musicale di Salvatore De Siena con Salvatore De Siena e Amerigo Sirianni si terrà venerdì 27 novembre a Spazio Eco (Via dei Mille 26 a Casalecchio di Reno) e chiuderà la giornata che Politicamente Scorretto dedica ai beni confiscati.  La band si esibirà al termine della cena a base dei prodotti di Libera Terra a cura di Eco.

 

IL PROGETTO “TERRE DI MUSICA”  E IL READING

Terre di Musica – Viaggio tra i Beni Confiscati alla Mafia” è un progetto ideato da Salvatore De Siena, leader del Parto delle Nuvole Pesanti, e realizzato dalla band in giro per l’Italia con la collaborazione di Arci e Libera, per documentare l’esperienza dei beni confiscati, attraverso un viaggio da Corleone a Gioia Tauro, da Cerignola a Casal di Principe, fino a Roma, Bologna, Torino e Milano.

 

Di questo viaggio, oltre ad un cofanetto contenente libro e film, è stato realizzato un reading musicale: uno spettacolo con letture tratte dallo stesso libro, accompagnate da musiche del repertorio storico della band e del suo ultimo cd “Che aria tira”, definito dalla critica un album di musica civile.

 

Lo spettacolo, attraverso le pagine lette e le musiche proposte, ripercorre il viaggio nei campi dove ogni giorno eroi silenziosi lavorano e combattono per la legalità, tra distese di ulivi, filari di viti, piante di pomodori, ville di boss sventrate e ristrutturate, aziende, ristoranti e pizzerie, in bilico tra ripresa e fallimento. Racconta i volti dei soci delle cooperative sociali e le loro difficoltà quotidiane, fatte anche di intimidazioni e vandalismi. E poi gli incontri, le parole scambiate con i giovani, le donne e i “pazzi” , oltre che con la gente comune che da sempre vive nei luoghi di mafia.

 

Un reading che restituisce, infine, anche aneddoti, riflessioni dei musicisti del Parto e l’atmosfera dei concerti realizzati durante il viaggio.

 

Ma Terre di Musica è soprattutto un viaggio umano che permette di entrare nelle storie e nelle emozioni dei suoi personaggi attraverso la leggerezza di linguaggio ed ironia di stile della band calabro - bolognese. Un reading che aiuta a comprendere che i beni confiscati rappresentano non solo un valore simbolico ma anche un modello di sviluppo economico e sociale alternativo.

 

PER SAPERNE DI PU' SUL PROGETTO