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Dal 2005 Politicamente Scorretto da Casalecchio delle Culture, in collaborazione con Carlo Lucarelli, lancia una sfida: la cultura è l'unica arma degna di una società civile per affermare valori di giustizia, solidarietà e legalità.

L'assessore Fabio Abagnato
presenta la XIV edizione

Casa della Conoscenza Teatro Laura Betti

Regione Emilia-Romagna

Libera Avviso Pubblico ATER Circuito Multidisciplinare

Elior Melamangio

Sabato 24 novembre, ore 15.00
Casa della Conoscenza

LA MALIGREDI

di Gioacchino Criaco

 

Il libro

La maligrediEsiste una generazione di calabresi cresciuta fra cunti, miracoli di santi e dèi. A quei tempi il furto era vergogna, il sopruso arroganza. E la mafia, che c'era stata, che c'era, vedeva restringersi rancorosa il proprio spazio. A quei tempi cresce Nicola, e con lui gli amici Filippo e Antonio, compagni di avventure. Ragazzini che vanno a scuola, o, meglio, che marinandola si avvicinano alla piccola criminalità. Ma l'arrivo improvviso di Papula, un ragazzo più grande, che lavora in Germania e torna in paese parlando di rivoluzione, solleva un vento nuovo per tutto l'Aspromonte e fa sognare gli uomini, le donne e i ragazzini. E allora a San Luca prende a pulsare la protesta operaia e Platì diviene la patria del cooperativismo contadino. È il Sessantotto aspromontano - in pochi lo conoscono, ma c'è stato. Fa nascere la speranza di fondare un mondo nuovo, di ottenere diritti: i poveri scoprono di aver bocca e idee; le donne trovano il coraggio di scioperare contro gli gnuri; i figli si rivoltano contro i padri, i fratelli contro i fratelli. E poi tutti, insieme, contro i compari. Lo Stato, invece, si mette dalla parte del potere locale, dei malandrini, di coloro che, per mantenere i propri privilegi, sono pronti ad azzannare al collo i migliori. È così che nell'Aspromonte arriva la maligredi, ossia la brama del lupo quando entra in un recinto e, invece di mangiarsi la pecora che gli serve per sfamarsi, le scanna tutte. E, quando arriva, racconta Criaco, «la maligredi spacca i paesi, le famiglie, fa dei fratelli tanti Caini, è peggio del terremoto e le case che atterra non c'è mastro buono che sa ricostruirle».

 

L'autore

Gioacchino CriacoGioacchino Criaco è nato ad Africo. Ha esordito nel 2008 con il romanzo Anime nere, da cui è stato tratto il film omonimo diretto da Francesco Munzi, vincitore di nove David di Donatello, di tre Nastri d’argento e del premio Sergio Amidei. Ha in seguito pubblicato i romanzi Zefira (2009), American Taste (2011) e Il saltozoppo (2015).