Venerdì 27 novembre
Il futuro volta le spalle alle mafie presenta
Teatro Comunale A. Testoni - ore 9.30
Ha un futuro la memoria?
Incontro con
Pina Maisano Grassi (vedova di Libero Grassi)
Introduce
Paola Parenti (Presidente Casalecchio delle Culture
Appuntamento riservato agli studenti delle scuole secondarie
I giovani sono una risorsa per il nostro paese. Un giacimento di energie, di creatività e di speranza. Un vero tesoro per il futuro, diverso da quello delle mafie, ma anch’esso da scoprire e da investire per il bene comune. Il Futuro volta le spalle alle mafie mette a disposizione dei ragazzi occasioni di confronto con due autorevoli testimoni su interrogativi ancora aperti.
Venerdì 27 novembre Melamangio e Concerta prepareranno per oltre 10.000 bambini e ragazzi di Casalecchio di Reno, Zola Predosa e altri 12 comuni delle provincie di Bologna, Modena e Ferrara, un piatto esclusivamente a base di prodotti di Libera Terra. Prodotti biologici con un sapore in più: quello della legalità, della libertà, del lavoro di tanti giovani che coltivano ettari di terra confiscati ai boss delle mafie. Nell’ambito de Il primo piatto delle legalità
Pina Maisano Grassi alle ore 13 incontra gli studenti nello spazio-mensa della Scuola secondaria di I grado “Galileo Galilei” di Casalecchio di Reno. In collaborazione con
Melamangio e
Concerta.
Il futuro volta le spalle alle mafie presenta
Casa della Conoscenza - ore 15.00
A schiena dritta
OSSIGENO-Osservatorio nazionale sui cronisti minacciati e le notizie oscurate
Intervengono:
Alberto Spampinato (giornalista, fondatore di Ossigeno),
Roberto S. Rossi (giornalista, autore del documentario
Avamposto sui giornalisti minacciati in Calabria),
Mauro Sarti (giornalista e docente).
Workshop sui temi dell’informazione e del giornalismo civico, a cura di
Blogos Web Radio e Tv
Iscrizione gratuita obbligatoria (051.598243 –
info@casalecchiodelleculture.it)
Ai giovani universitari e non solo, è rivolto un workshop sulle intimidazioni della criminalità organizzata ai giornalisti, e su come pressioni indebite e autocensure fanno sì che il sistema dei media parli di mafie meno di quanto potrebbe e dovrebbe
Materiali di approfondimento disponibili sul sito web del Blogos