DORSO, ELISA
Nasce nel secolo scorso ad Avellino; ma dall’accento non si capisce perché – come dice un suo amico – ha studiato a Napoli, dove si è laureata in filosofia, e questo si capisce benissimo.
Meridionale della diaspora, è stata accolta a Bologna, dove ha formato filosoficamente – quando ci è riuscita – generazioni di studenti al liceo “Sabin” dove ha sempre insegnato.
Insegnante per vocazione, ha fatto della sua professione oggetto d’impegno anche extrascolastico. Ha tenuto corsi per le università della terza età: “Primo Levi” e quindi “Italo Calvino”.
Ancora si ricorda un Corso di lingua napoletana, performance di didattica creativa che condizionò gli impegni di moltissime persone per tutto un inverno.
Risale ad allora il sodalizio con Carlo Loiodice. E da allora, quando è stato possibile, Elisa non ha mai rinunciato ad introdurre la musica nelle sue iniziative paradidattiche. Come fu il caso di una Storia d’Italia attraverso la canzone, spettacolarizzata in cinque puntate al cinema Bellinzona e poi sviluppata in dieci lezioni/performance nell’ambito dei corsi della “Italo Calvino”, dove con i due, collaborarono, come interpreti, Rosa Luongo, Rita Botto e Michele Matarazzo.
L’incontro con Francesca Ciampi (da Corticella) diede vita a un incontro di musica e cultura fra Bologna e Napoli, che produsse un piccolo spettacolo musicale dal titolo Bo-Na-lè. Protagonisti, assieme alle due affabulatrici, Cesare Malservisi (Bo) e Rosa Luongo (Na); oltre ai due musicisti, Gian Paolo Paio e Carlo Loiodice.
In anni più recenti, in collaborazione con l’Istituzione Casalecchio delle Culture ha ideato e condotto i reading: Leggere la democrazia, L’etica libera la bellezza (collegato all’anteprima di “Politicamente scorretto” del 2009) e La dialettica dei dialetti, in collaborazione con Francesca Ciampi.