Lezione-spettacolo sulla figura di Danilo Dolci a cura di Elisa Dorso e Ilaria Neppi.
Giovedì 22 novembre "“ ITCS Gaetano Salvemini, ore 10.00
Conduce Elisa Dorso. Legge Ilaria Neppi. Testimonianza personale di Francesca Ciampi.
Musiche eseguite da:
Gianni Mavi, voce
Carlo Loiodice, voce, chitarra, fisarmonica
Gian Paolo Paio, voce, chitarra.
«I filosofi hanno diversamente interpretato il mondo; si tratta invece di cambiarlo».
Qualcuno lo aveva scritto più d'un secolo prima quando Danilo Dolci, recatosi in Sicilia, incontrಠdrammaticamente...
Un mondo da cambiare.
Nel 1952 a Trappeto (TP) muore Benedetto Barretta; un bambino; per fame. L'insopportabilità del fatto genera la prima protesta non violenta: Dolci digiunerà fino a quando le autorità non s'impegneranno in azioni concrete che sollevino il popolo di quelle contrade dall'insostenibile miseria.
Un mondo da cambiare.
Se chi ha un lavoro puಠscioperare, i disoccupati, come forma di lotta, possono scioperare alla rovescia, cioè lavorare. Animati da Dolci, i disoccupati di Partinico occupano le terre incolte e cominciano a lavorarle (1956). Malgrado l'art. 4 della Costituzione (diritto al lavoro), per qualcuno si tratta di un reato. Dolci e i suoi collaboratori vengono trascinati in tribunale. Assolti.
Un mondo da cambiare.
La terra e chi la lavora hanno bisogno d'acqua. Basterebbe una diga che sbarrasse le acque di un fiume insignificante come lo Jato e quell'acqua non si disperderebbe inutilmente in mare. Ma se ci sono in ballo gli interessi della mafia sull'acqua, allora non basta una buona idea. Occorrono forme non violente di lotta ma soprattutto la crescita delle coscienze e dell'impegno di tutti. Ancora digiuni, ancora riunioni libere e aperte, ancora manifestazioni di massa e la diga è approvata dalla Cassa per il Mezzogiorno (1962).
Un mondo da cambiare.
E poi c'è la mafia. Danilo Dolci l'ha denunciata, contro di essa ha manifestato, ha digiunato e lottato in tribunale. La questione è ancora aperta e ci riguarda più che mai. Anche se noi ci crediamo assolti, siamo pur sempre coinvolti.
Per partecipare occorre prenotare.
Per informazioni e prenotazioni
rivolgersi agli uffici dell'Istituzione Casalecchio delle Culture
Tel.: 051.598243 int.3
Mail: info@casalecchiodelleculture.it.
Lunedì 19 novembre 2012
Martedì 20 novembre 2012
Mercoledì 21 novembre 2012
Giovedì 22 novembre 2012
Venerdì 23 novembre 2012
Sabato 24 novembre 2012
Domenica 25 novembre 2012
Grazie al supporto di Cineca sono disponibili le registrazioni degli eventi che si sono tenuti il 19 novembre e nel week-end del 23-24-25 novembre 2012
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