di Paolo Grassini, 2002
Martedì 20 novembre alle ore 21.00 in Casa per la Pace "La Filanda". Incontro con il regista.
Mercoledì 21 novembre alle ore 16.00 in Casa della Conoscenza
Nel marzo del 2001, dopo aver fatto saltare in aria i Buddha di Bamiyan, dopo aver distrutto il patrimonio artistico del museo di Kabul, il Ministero per la Repressione del vizio e la Salvaguardia della virtù era deciso a bruciare anche la memoria cinematografica del paese. Nella sede dell'Afghan Film, la CineCittà di Kabul, i pochi dipendenti rimasti decisero di salvare ad ogni costo le pellicole dalla furia devastatrice dei Taliban. E cosà Jamil, Said Mustafa, Barialai, Amhad Sha, Ismail, Habib, Boulkis Azai e Housseini, con un trucco cinematografico, nascosero oltre duemila e seicento negativi. Un anno dopo otto attori afghani hanno interpretato questo episodio ne Il piccolo gioco, che racconta la voglia di rinascita dell'Afghanistan, con le storie dei suoi artisti: Timur Hakimiyar, regista dell'ultimo film girato a Kabul prima dell'arrivo dei Taliban, Ghirdap (Vortice); il ritorno della grande attrice Turpikai Osnatanka, fuggita dopo essere stata ferita per la sua professione; il coraggio e la maestria del pittore Hasefi che ha salvato le opere della Galleria Nazionale"¦
(Asiaticafilmmediale.it)
Lunedì 19 novembre 2012
Martedì 20 novembre 2012
Mercoledì 21 novembre 2012
Giovedì 22 novembre 2012
Venerdì 23 novembre 2012
Sabato 24 novembre 2012
Domenica 25 novembre 2012
Grazie al supporto di Cineca sono disponibili le registrazioni degli eventi che si sono tenuti il 19 novembre e nel week-end del 23-24-25 novembre 2012
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