Dal 2005 Politicamente Scorretto da Casalecchio delle Culture, in collaborazione con Carlo Lucarelli, lancia una sfida: la cultura è l'unica arma degna di una società civile per affermare valori di giustizia, solidarietà e legalità.
La presentazione della XIII edizione a cura dell'assessore Fabio Abagnato
Politicamente Scorretto è stato ideato dall’Assessorato alla Cultura di Casalecchio di Reno-BO (ora Istituzione Culturale "Casalecchio delle Culture") con la collaborazione dello scrittore Carlo Lucarelli e dal 2005, con una serie di appuntamenti trasmessi anche in diretta web (grazie al Cineca nelle prime 12 edizioni), dà voce – da un territorio, quello di Bologna e provincia, ferito da stragi spesso impunite, complotti mai svelati, segreti di Stato ancora coperti – a quell’Italia che non dimentica, a quei cittadini che chiedono, ora e sempre, giustizia.
Non è un festival, ma un progetto culturale perché crede che la cultura sia l’unica arma degna di una società civile per affermare i valori di giustizia e di solidarietà. Per questo Politicamente Scorretto nelle varie edizioni, attraverso i linguaggi della letteratura, del cinema, del teatro, della musica, del video-reportage, delle mostre, della comunicazione e del giornalismo, ha creato occasioni e spunti di dibattito sulle più tormentate vicende dalla nostra storia repubblicana. Negli anni si è affermato come luogo privilegiato per un confronto sincero e scevro da pregiudizi su temi di scottante attualità tanto da richiamare l'interesse delle Istituzioni nazionali con la partecipazione a novembre 2012 dell’allora Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.
Dal felice incontro con l’associazione Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le Mafie e con Libera Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie di Don Luigi Ciotti è nata una proficua collaborazione che affonda le radici nella comune attenzione alla memoria delle tante vittime di mafia, al patrimonio civile comune dell’intero paese, al protagonismo delle giovani generazioni come speranza per un futuro liberato dai condizionamenti della criminalità organizzata, alla cultura e ai suoi linguaggi come una risorsa per gettare un ponte tra il sud del Paese che subisce i condizionamenti delle mafie e il nord sempre più infiltrato.
Politicamente Scorretto vive grazie alla preziosa collaborazione di Carlo Lucarelli al quale durante l'edizione 2009 è stata conferita la cittadinanza onoraria di Casalecchio di Reno e si nutre della passione civile e delle competenze dei tanti ospiti (quasi 700 dal 2005 al 2016) che hanno animato sempre gratuitamente oltre 270 iniziative.
Tra i tanti ricordiamo: gli scrittori Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois, Valerio Massimo Manfredi, Michela Murgia, Lidia Ravera; i magistrati Anna Cànèpa, Giancarlo Caselli, Gherardo Colombo, Nicola Gratteri, Giuseppe Pignatone; i testimoni dell'impegno civile e politico Rita Borsellino, don Luigi Ciotti, Enzo Ciconte, Nando dalla Chiesa, Pierpaolo Romani, i giornalisti Lirio Abbate, Gianni Barbacetto, Attilio Bolzoni, Piero Colaprico, Enrico Deaglio, Concita De Gregorio, Stefano Feltri, Peter Gomez, Roberto Morrione, Gianluigi Nuzzi, Sergio Rizzo, Sandro Ruotolo, Fiorenza Sarzanini, Luca Telese, Giovanni Tizian; le attrici Simona Cavallari, Cristina Comencini, Lella Costa, Ottavia Piccolo.
Nel 2012 è stata ospite di Politicamente Scorretto il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri intervistata da Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera e da Carlo Lucarelli per il focus “Occhio alle mafie”. Una presenza istituzionale che testimonia la valenza nazionale assunta negli anni dalla rassegna capace di accendere un faro sulle vicende più tormentate dei nostri giorni.
Madrina di Politicamente Scorretto è Pina Maisano Grassi, da anni in prima linea nella promozione della legalità nel mondo imprenditoriale, istituzionale e della società civile che fin dalla prima edizione della rassegna è stata al fianco dell'Istituzione e che è dal 2011 è cittadina onoraria di Casalecchio di Reno.
In questi anni Politicamente Scorretto ha lanciato iniziative speciali. Nel 2009 ha promosso la campagna "Nei forzieri della mafia un tesoro per la cultura" per chiedere che una parte dei beni confiscati alla criminalità venisse destinata alla cultura. Nel 2011 è stato lanciato un appello al Governo per il ripristino del Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso che la legge di stabilità aveva sensibilmente ridotto.
Il pubblico appassionato e attento, spesso giovane, è via via cresciuto nelle varie edizioni, scegliendo di anno in anno le modalità sempre più interattive dei nuovi media per seguire incontri e dibattiti. Grazie alle dirette web e ai social media Politicamente Scorretto ha assunto un respiro di carattere nazionale.
Dal 2005 al 2015 Politicamente Scorretto ha visto oltre 41.545 presenze ai 263 appuntamenti programmati a cui si aggiungono 58.000 bambini coinvolti nel Primo Piatto della Legalità (iniziativa organizzata nelle mense scolastiche), 104.635 accessi unici al sito web con le dirette in streaming e un pubblico in costante aumento sui social network (2100 fan su Facebook con una copertura fino a 90.000 utenti e per quel che riguarda Twitter 318 followers con i tweet di Politicamente Scorretto che hanno raggiunto le 33232 visualizzazioni)
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